Tappa 12 – Longarone / Treviso (16 Maggio 2013)

La dodicesima tappa, con partenza da Longarone ed arrivo a Treviso di 134 km, in apparenza doveva essere una giornata tranquilla invece anche oggi i corridori hanno dovuto faticare e non poco a causa del freddo e del diluvio che si è abbattuto su di loro per tutti i km di gara.

Correre in queste condizioni climatiche non è semplice, serve molta concentrazione e un approccio mentale positivo per non lasciarsi andare nella rassegnazione e all’abbandono della competizione.

Cinque coraggiosi hanno affrontato di petto la tappa andando subito all’attacco e di comune accordo hanno sfiorato l’impresa.

E’ stato veramente  un peccato vedere sfumare il loro tentativo di fuga a soli 300 mt dall’arrivo, avrebbero meritato di giocarsi la vittoria di tappa anche per il fatto che i fuggitivi sono stati praticamente vittima di una scivolata collettiva in discesa che gli ha fatto perdere secondi importanti  condizionando il loro risultato finale.

Il britannico Wiggins ormai è uscito dai giochi per la vittoria finale del giro, anche oggi si è staccato mostrando dei grossi limiti tecnici in discesa ed uscendo molto ridimensionato da questa esperienza italiana.

Credo che a questo punto il suo giro finirà presto, però sinceramente mi auguro che tenga duro e dia una dimostrazione del suo valore vincendo almeno una tappa.

La vittoria di tappa l’ha conquistata Mark Cavendish che praticamente oggi non ha avuto avversari, ha vinto in maniera netta coronando l’ottimo lavoro svolto dalla sua squadra che lo ha pilotato alla perfezione.

In volata abbiamo assistito alla volata per il secondo posto dove il francese Bouhanni ha preceduto lo sloveno Mezger  e il nostro Modolo è stato penalizzato dal contatto con il francese Bouhanni chiudendo all’ottavo posto.

Nibali ancora impeccabile, ben protetto dalla sua squadra e sempre più convinto dei suoi mezzi e del suo futuro rosa.

A domani cari amici

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