I piccoli pirati di Simeoni

Una sessantina. Bambine e bambini, ragazzine e ragazzini. Tutti occhi e capelli, tutti gambe e bici, tutti curiosità e voglie. Tutti con la tuta blu e lo stemma del Pirata.


Sono i minicorridori dell’Asd Il Pirata di Sezze. Visti gareggiare prima di “Roma Maxima”, un anno fa. Visti partecipare al “Pantani Day” a Cesenatico, a San Valentino. Visti girare al “Bicilive” alla Fiera di Roma, ieri. Visti e anche invidiati.
Perché hanno un direttore sportivo come Filippo Simeoni. Non è stato un corridore qualsiasi. Professionista per 15 anni, campione italiano. Uno che, pagando, è risorto. Ci voleva coraggio: lo ha avuto. E poi è andato oltre, fino a battezzare la sua squadra di ciclismo giovanile con il soprannome di un corridore, prima compagno poi avversario, che ai bivi della vita e del ciclismo aveva scelto altre strade.


La squadra di Simeoni – e di un gruppo di genitori consapevoli e generosi, a cominciare dalla segretaria tuttofare – sta a Sezze. Le radici sono buone: Sezze fu fondata, si tramanda, da Ercole. Lo si vede anche in altre sport, dalla pallavolo (Manuela Leggeri) all’alpinismo (Daniele Nardi). Questa sessantina di ragazzini sottratti ai divani, ai videogiochi, al vuoto, al niente, è l’ottimismo della volontà.


Adesso l’Asd Il Pirata cerca una sede sociale. L’avrebbe anche trovata: in un locale dentro lo stadio comunale. Il Comune lo darebbe in comodato d’uso, Simeoni e genitori dovrebbero restaurarla. Ci vogliono soldi. Tanti. Perché il locale è fatiscente. Faranno come hanno sempre fatto: tassandosi e rimboccandosi le maniche. C’è chi è muratore, chi idraulico, c’è chi trova l’introvabile e chi, non avendo altro, mette a disposizione il proprio tempo. Simeoni filosofeggia: “Il periodo è quello che è, difficile, difficilissimo. E’ già un successo non trovare che ci mette un bastone fra le ruote”. Trattandosi di biciclette, rende l’idea.


Sezze: quella del pane casareccio e delle visciole, degli spaccaregli e delle caciate, quella dei Monti Lepini, quella della Basilica di Santa Maria, adesso anche quella del ciclismo.

di Marco Pastonesi
Tratto da http://paneegazzetta.gazzetta.it/2014/02/24/i-piccoli-pirati-di-simeoni/