Tappa 7 – San Salvo / Pescara (10 Maggio 2013)

Che giornata ragazzi!!!! Oggi nella settima tappa da Marina di San Salvo a Pescara di 177 km ho avuto sempre il cuore in fibrillazione, questi ragazzi penso ci hanno regalato bellissime emozioni.

La fuga da lontano, un percorso impegnativo con più di 2600 mt di dislivello ed un Emanuele Sella molto combattivo e generoso hanno reso la corsa tirata tutto il giorno.

Sella è stato anche maglia rosa virtuale ma nel finale purtroppo ha esaurito le forze e ha dovuto cedere il passo all’australiano Adam Hansen che è riuscito a coronare la grande fatica fatta con una splendida vittoria solitaria.

Dietro si è scatenato l’inferno, la Vini Fantini  sempre molto attiva lancia Taborre all’attacco e nel gruppo dei big si scatena la bagarre. Il canadese Hejsedal si è visto molto attivo, sta correndo con molta autorevolezza ed ogni giorno che passa diventa sempre più pericoloso perché è forte in salita, va forte a cronometro e ha già vinto un giro d’Italia.

Nibali prova l’attacco in discesa, forse è la sua specialità ma i rischi sono troppo alti, oggi gli è andata bene ha rischiato molto sferrando l’attacco in discesa è caduto ed è stato pronto a rialzarsi tutto ok per fortuna, però io penso che scendere così al limite per un uomo di classifica come lui è troppo azzardato.

Purtroppo non è andata bene al britannico Wiggins che scivolato in discesa non è stato più in grado di riprendersi, si è impaurito troppo e si è bloccato non riuscendo più a fare le traiettorie giuste ed ha accumulato un ritardo di 1’30” dai big di classifica. Ottimo Scarponi che senza la caduta di Ascea Marina poteva essere tra i primissimi in classifica generale.

Il talentuoso Battaglin in una giornata dura e complicata come quella odierna ha ottenuto un eccellente secondo posto confermando al grande pubblico di avere gambe cuore e testa e di poter diventare un punto di riferimento per il ciclismo Italiano. Danilo Di Luca correva in casa e conoscendolo molto bene per lui oggi rappresentava una tappa particolare dove per vincere avrebbe dato il massimo, ha ottenuto un prestigioso terzo posto che gli rende onore. Cadel Evans è in crescita e non deve mai essere sottovalutato perché ha un motore eccezionale non si dà mai per vinto e nella terza settimana dirà la sua.

Luca Paolini ha fatto il possibile, ha perso la maglia rosa ma il suo giro l’ha già vinto può essere soddisfatto di quello che ha ottenuto fino ad oggi.

La nuova maglia rosa è andata sulle spalle dello spagnolo Intxaust un atleta di altissimo spessore molto regolarista che corona un sogno.

Domani con la tappa a cronometro di 58 km se ne vedranno delle belle ci saranno distacchi importanti tra i big di classifica quindi un giro tutto da seguire con molta attenzione.

A domani cari amici

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