Tappa 9 – San Sepolcro / Firenze (12 Maggio 2013)

Oggi la nona tappa del giro d’Italia ha toccato la Toscana terra di ciclisti.

Partenza da Sansepolcro ed arrivo dopo 170 km a Firenze con tratti di strada impegnativi come il passo della Consuma a 1060 mt di altezza e la salita di prima categoria verso Vallombrosa.

Molti corridori fuori classifica, che ieri durante la crono hanno potuto recuperare dato che hanno avuto la possibilità di affrontare la prova contro il tempo non al limite delle proprie possibilità, oggi hanno animato la tappa con  la speranza che i big di classifica lasciassero andare via la fuga.

Infatti 12 corridori con dentro Visconti, il battagliero Pirazzi e il vincitore di tappa il russo Maxim Belkov hanno preso il largo molto presto, il gruppo dei migliori ha lasciato fare, l’Astana di Nibali ha tenuto sempre la situazione sotto controllo però il russo Belkov che vive in Italia in provincia di Prato è stato molto bravo a liberarsi della concorrenza ed andare a vincere solitario la tappa con arrivo a Firenze terra del prossimo campionato del Mondo.

Il brutto tempo non risparmia i corridori ed anche oggi sul gruppo è scesa la pioggia che nel tratto in discesa dopo Vallombrosa ha mostrato i grandi limiti del britannico Wiggns.

Ha perso contatto dal gruppo dei migliori ed è riuscito ad rientrare con difficoltà a 20 km dall’arrivo, ormai Wiggins ha mostrato ai suoi avversari le sue debolezze e credo che gli potrebbero costare care nei prossimi giorni dove oltre ad affrontare salite vere, i corridori affronteranno anche delle discese tecniche ed insidiose quindi penso che per il britannico si mette male.

Il candese Hesjedal ha ceduto nel finale ed ha perso un altro minuto uscendo dai primi dieci in classifica.

E’ un corridore particolare ed io continuo a non sottovalutarlo troppo perché è capace di grandi azioni anche da lontano e potrebbe tornare ed insidiare ancora la maglia rosa.

Anche oggi i corridori non si sono risparmiati, ormai  ogni tappa è una continua battaglia agonistica e questo provoca un accumulo di stress e fatica quindi domani, dove è prevista la prima giornata di riposo, sarà una giornata di relax dove i nostri eroi cercheranno di recuperare il più possibile.

Generalmente, nella giornata di riposo i corridori non perdono l’abitudine della bicicletta e quindi usciranno a fare un allenamento blando ma in scioltezza che servirà per rigenerare corpo e mente.

Noi cari amici ci diamo appuntamento alla decima tappa, ormai siamo nella seconda settimana e il gioco si fa sempre più duro ed interessante.

A presto

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